sabato 16 novembre 2013

EDUCATORI E MEDIATORI

L'EDUCATORE:
Al pomeriggio, il compito degli educatori è quello di aiutare l'allievo con disturbi specifici dell'apprendimento a studiare in modo più autonomo possibile.   Egli deve saper conoscere e  comprendere la diagnosi dei DSA (disturbi specifici di apprendimento) effettuata da specialisti del Servizio Sanitario Nazionale. L'educatore deve  seguire il  piano didattico personalizzato (PDP effettuato dagli insegnanti a scuola)  dei ragazzini con DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e saper utilizzare dei mediatori (software) per aiutare questi studenti a migliorare il loro apprendimento  Gli educatori devono essere formati a far fronte a questi tipi di disturbi e incrementare la comunicazione tra scuola/servizi/famiglia. Uno degli obiettivi fondamentali di un educatore è il seguente: tutti gli studenti devono diventare il più autonomi possibili ed arrivare allo stesso traguardo, anche con l' utilizzo di modi differenti. Egli si deve ricordare che proprio lui è il primo mediatore che il ragazzino con DSA incontra, quindi deve effettuare un grosso lavoro sulla propria identità come persona.   L'Educatore deve eliminare la propria rigidità ed imparare a vivere con la differenza, utilizzando dei suggerimenti e dei mediatori per offrire un'educazione di tipo speciale. Egli deve utilizzare dei materiali chiari, come degli strumenti compensativi  (es: tabelle, formule etc) e sviluppare delle strategie di apprendimento. 


STRUMENTI :
I mediatori devono funzionare per i ragazzini con DSA e non importa che di natura sono. 
Esempi di strumenti compensativi: 
- scarsa tecnlogia (tabelle e tavole pitagoriche);
- bassa tecnologia (Mp3. Cd Audio, calcolatrice e registratore);
- Alta tecnologia (uso del Pc e uso di software per il calcolo, la videoscrittura, il potenziamento, il disegno tecnico e le mappe sia concettuali che mentali. 

Qui di seguito alcuni software che si possono utilizzare 


MEDIATORI:
Devono essere plurali, dar sicurezza ed invito a rischiare, non fare paura, essere collegati con il resto e possedere la caratteristica della mutlimodalità. 
La tecnologia, però, non può sostituire il progetto: essa è un supporto, mediatore, strumento ed accompagnatore. 




ESEMPI DI STUMENTI:

- PER LA DISLESSIA:
La SmartPen è una penna intelligente che permette di scrivere e registrare tutto ciò che si sente, per poterlo poi riascoltare. Essa è anche un buon strumento per "combattere" la disattenzione, problema che colpisce quasi ogni singolo studente.




- PER LA DIDASCULIA:
la tavola pitagorica può essere di aiuto per le moltiplicazioni


Fonte:







- PER LA DISORTOGRAFIA E LA DISGRAFIA :
Si può utilizzare Microsoft Word per scrivere un documento in modo corretto.


Fonte:



- STRUMENTO UTILIZZABILE CON TUTTI GLI STUDENTI:



2 commenti:

  1. Proprio oggi ultimo giorno di laboratorio sui dsa sono venuta a conoscenza dell esistenza della Smart pen in italiano penna intelligente, penso sia ottima per bambini con disturbi di attenzione caratteristici della dislessia.

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  2. Nemmeno fino ad ieri sapevo dell'esistenza della SmartPen, mi ha talmente incuriosita e ho cercato la sua funzionalità su Youtube e ho deciso di inserirla qua..

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